Il Fòllaro è tornato: il racconto di un anno


Il Fòllaro: un anno dopo…

Dite la verità, avete sentito la nostra mancanza? Avete avvertito una sorta di astinenza del ristorantino sospeso a mezz’aria? Nostalgia dei gusti intensi ad alta quota? Vagavate in giro per casa, al buio, in piena crisi da gnocchi, sagne ‘ncannulate, pesce fresco, fritturine, crocchette, grigliate di pesce e compagnia bella? Bene, tenetevi forte, perché il Fòllaro, il ristorantino in collina, è tornato. Sebbene siamo aperti già da qualche settimana, un ritorno ufficiale e un po’ celebrativo ce lo meritavamo tutto. Perciò, scaldate le papille gustative, tirate fuori i vostri palati migliori e venite a trovarci. Ma andiamo con ordine, cosa è successo in questi mesi di Lontananza? 

Mentre voi eravate alle prese con tormente di neve, freddo intenso in versione Nada o giù di lì, fòcare, fuocherelli, camini, grigliate, castagne, brindisi, feste di compleanno, locali chiusi, folla, traffico, fitta nebbia mattutina, lavoro (duro lavoro), noi lavoravamo per voi. Perché per il Fòllaro non c’è letargo e inverno che tengano. Quindi, coi nostri piumini, taccuini, automobili futuristiche, telefonini, buste per la spesa e gli occhi attenti eravamo in giro, in lungo e largo per il Salento, per scoprire, assaggiare, catturare istanti, gusti, colori e sapori. Eravamo in giro per selezionare le materie prime migliori, inventarle, ritrovarle, scoprirle e riscoprirle (…respiro) gustarle, assaporarle, studiarle, assemblarle, sperimentale o semplicemente ritrovarle, belle come non mani, nei nostri piatti. Una stagione, la nostra, fatta di vecchi amori e nuove fiamme. Una stagione in cui io, Antonio, mi sono immolato per i miei clienti, assaggiando pesce fresco in giro dai nostri fornitori di fiducia (è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo :D), pane caldo appena sfornato, assaporando, ancora, i nostri prodotti migliori, materie prime uniche per il menu del Fòllaro.

Siamo andati nei campi per raccogliere le primizie di stagione, le abbiamo selezionate, portate in cucina e affidate a una cuoca eccezionale, Antonella. Lei ha sperimentato, creato, inventato e ritrovato. I primi palati arrivati in collina, in quest’inizio di primavera, sono rimasti più che soddisfatti. Il campo di carciofi ritratto in foto è alle porte di Giuggianello, pochi passi lo separano dalle nostre cucine, solo pochi passi. Il sapore dei prodotti, non trattati, coltivati in queste terre, conquista davvero tutti, anche i clienti più esigenti. Questa è stata la nostra filosofia, da sempre, colonna portante de Il Fòllaro: il nostro cibo è il vostro cibo, ciò che più amiamo viene servito, con passione, cura e amore sulle tavole dei nostri clienti. Perciò, ottima qualità delle materie prime, prodotti km 0, esaltazione della territorialità, perché crediamo nei prodotti della nostra terra, nel loro sapore unico, inconfondibile e intenso.

Un anno è passato e noi, oggi, siamo ancora più pronti e carichi di prima. Non vediamo l’ora di farvi conoscere tutte le novità che bollono in pentola. Non vediamo l’ora di conquistarvi coi nostri piatti, le nostre fatiche di un anno. Vi aspettiamo qui, immersi in una cornice unica, quella della collina delle ninfe e dei fanciulli. Accorrete, la nostra pentola bolle, i riti ancestrali sono pronti, segreti e pozioni magiche già pronte in dispensa. Il Fòllaro ha aperto le porte alla nuova stagione, per voi solo il meglio di una terra straordinaria.


 

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